Io sono Matteo, Matteo-Papàblog

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Matteo e SophieCiao Mondo! Sono Matteo e vorrei condividere con voi la mia esperienza di mammo!

Da quando io e Elena, la mia dolce metà abbiamo saputo che sarebbe arrivata Sophie ci siamo posti delle domande: chi sarebbe rimasto a casa per badare alla piccola e chi invece avrebbe lavorato?

Quindi dopo un breve periodo di lavoro a casa, per allattare, Elena ha ripreso subito la sua vita da donna in carriera, mentre io, che adoro cucinare, fare i lavori manuali, un po’ meno quelli di casa, ma questo non conta…, ho lasciato il mio lavoro in banca, che a dirla tutta di soddisfazioni me ne regalava poche, e sono diventato papà a tempo pieno! Purtroppo quando ne ho parlato per la prima volta con mio padre è stata veramente dura. Nei suoi occhi ho visto una delusione che mi ha ricordato quella di quando portavo a casa un 3 in matematica… Questo di certo mi ha fatto dubitare: ho preso una decisione sbagliata?

A volte sono convinto della scelta fatta con Elena, altre vengo assalito da dubbi giganteschi: dovrei provvedere io al mantenimento della mia famiglia? È giusto permettere alla propria compagna di tornare tardi la sera, magari esausta e irritata dopo una giornata di lavoro?

Certo è che quando guardo gli occhi blu di Sophie mi sembra che dicano: “Forza papà non mollare!!!”

10 pensieri su “Io sono Matteo, Matteo-Papàblog

  1. Monia

    famiglie moderne unitevi! quando mio marito ha perso il lavoro abbiamo deciso di comune accordo che sarebbe stato a casa lui coi bambini mentre io andavo a lavorare. non c’è niente di strano o di innaturale. lui cucina e stira le camicie molto meglio di me!

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    • safet

      Ciao ti faccio i complimenti bravo bravo… Cmq pure io faccio un po come te. Sono anche io sono a casa da 1 anno e pure io faccio il mammone con il mio bimbo che adesso a gennaio compie un anno.cmq tutto che fai tu lo faccio pure io ciao bravissimo continua così

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  2. Sylvia

    Ciao Matteo, capisco che non sia facile x te, ma credo che molto dipenda dalla tua determinazione. Forse, se i tuoi famigliari battono sul chiodo, é xché tu lasci loro un dubbio. Se tu sei veramente felice della tua situazione, sii chiaro e determinato con chi ti circonda. Finiranno x accettarlo! E se non accettano subito, il problema é loro. Non portarti addosso i problemi degli altri, sono sicura che anche tu ne porti qualcuno nel tuo zaino!
    La tua bimba é una meraviglia, goditela finche dura (l’adolescenza arriva in un batter d’occhio 😉 !) e finche puoi permettertelo! Segui il tuo istinto di mammo! Auguri!
    Sylvia

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  3. Margot

    Evviva i papà anticonformisti! Vedrai che non ti pentirai di questa scelta! Sono mamma di una splendida bimba di quasi 11 mesi e mi sto godendo con gratitudine ogni momento con la mia piccola.. perché un papà non dovrebbe avere la fortuna di poter fare altrettanto??

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  4. Oscar e sua figlia

    Ciao a tutti, mi chiamo Oscar, ho 30 anni e sono orgoglioso di essere il mammo di Bianca, un anno emmezzo e tutta il suo papà. La decisione di stare a casa con mia figlia mentre mia moglie gira il mondo per il suo lavoro è venuta naturale. nessuna menata, nessun sacrificio.
    Da padre casalingo ho tutta la solidarietà e l’aiuto degli amici e dei vicini di casa… anche troppo. Non è che la tipa del piano di sopra ci sta provando? e’ la terza volta che mi chiede lo zucchero. Compratelo! Vi tengo aggiornati… Ps: come si fa a postare delle foto? della mia Bianca… mica della vicina di casa

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  5. Belle

    Trovo sia giusto in ogni coppia con figli chiedersi se uno dei due voglia restare a casa con i bimbi, e poter scegliere in base alle proprie preferenze e predisposizioni (e alle disponibilità economiche), esattamente così come ognuno sceglie la propria professione.

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